lunedì 21 settembre 2009

Un Mese Dopo

Eccomi ritornato un mese dopo aver scritto l'ultimo post oggi che ufficialmente è entrato il primo giorno di autunno e che ormai la pioggia il vento e i primi freddi incominciano a farsi sentire.
L'ultimo post del 22 agosto scorso parlava in breve della notte bianca che si è svolta nel mio paese e da quel giorno sono successe un po di cose, il palio di castel del piano i fuochi la fiera dp pochi giorni il mio compleanno ben 23 che iniziano a farsi sentire....xD e dp questo il vuoto piu totale che di questo periodo a sempre presagito il tornare alla solita vita calma piatta ed avvolte cupa di questo autunno.
Settembre, ottobre e parte di novembre 3 mesi che non mi ispirano particolarmente non sono molto vivaci ne pieni di avvenimenti avvolte affascinanti e avvolte troppo quieti.
Affascinanti sicuramente per i cambiamenti di fogliame che possiamo ammirare di giorno in giorno sopra i rami degli alberi cupa per i suoi temporali e per il suo normale lento scandire il tempo che passa ma che sembra interminabile, tutto questo per prepararci al periodo dell'anno che più preferisco l'inverno, un momento incantato che raggiunge il culmine se tutto intorno si cinge del dolce e candido colore bianco della neve.
Feste natalizie, fa buio presto le mille luci che all'ultimo debole bagliore di sole si accendono e regalano ancora una volta una magia interminabile.
Alzarsi la mattina col freddo pungende di una gelida giornata polare e all'improvviso vedersi ricoprire da splendenti e soffici fiocchi di neve, passano le ore il cielo è grigio denso di atmosfera, le fitte nuvole basse che ti stringono a loro come una coperta, il paesaggio sempre piu bianco tutto è carico di quel manto bianco, tutto è magico i fiochi lampioni accesi, le persone che passano, i bambini che giocano, le palle di neve che si polverizzano al contantto con la faccia ormai rossa e fretta di qualche passante, i fiumiciattoli gelati dove il sole puo specchiarsi prima di andare a dormire le calde fumate che escono dalle bocche di tante persone infreddolite le risa la gioa la spensieratezza, l'inverno.